L’addestramento dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro rappresenta un obbligo inderogabile per il datore di lavoro e un elemento strategico per prevenire gli infortuni e garantire un ambiente di lavoro sicuro. Introdotto e disciplinato dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), l’addestramento si distingue dalla formazione per il suo carattere pratico e operativo.
In questo approfondimento analizziamo cos’è l’addestramento secondo la normativa vigente, quando è obbligatorio, chi lo deve svolgere e in cosa differisce dalla formazione.
Cos’è l’addestramento dei lavoratori secondo il D.Lgs. 81/2008
L’art. 2, comma 1, lettera cc del D.Lgs. 81/08 definisce l’addestramento come:
“il complesso delle attività dirette a far apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, impianti, macchine, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro”.
L’obiettivo è fornire ai lavoratori le competenze pratiche necessarie per operare in sicurezza e nel rispetto delle misure di prevenzione previste dall’organizzazione aziendale.
Quando è obbligatorio l’addestramento
Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire l’addestramento dei lavoratori in precise circostanze, indicate all’art. 37, comma 5 del D.Lgs. 81/08 e ribadite dagli Accordi Stato-Regioni:
- All’assunzione di un nuovo lavoratore;
- In caso di trasferimento o cambio di mansioni;
- Quando vengono introdotte nuove attrezzature, tecnologie, sostanze o preparati pericolosi.
L’addestramento deve essere eseguito da personale esperto e qualificato e deve essere documentato, indicando contenuti, durata, modalità di svolgimento e firma del lavoratore.
Addestramento e formazione: quali differenze
Spesso confuso con la formazione, l’addestramento ha una funzione complementare ma distinta. Ecco le principali differenze:
Aspetto | Formazione | Addestramento |
---|---|---|
Contenuti | Teorici: rischi, prevenzione, norme generali | Pratici: uso di macchine, DPI, procedure operative |
Obiettivo | Conoscenza | Abilità operative |
Metodo | Aule, e-learning | Attività pratiche supervisionate |
Obbligatorietà | Sempre obbligatoria | Obbligatoria in specifiche situazioni (art. 37 D.Lgs. 81/08) |
Documentazione richiesta | Attestato di formazione | Registro o attestazione di addestramento firmata |
Obblighi del datore di lavoro in materia di addestramento
Il datore di lavoro è tenuto a:
- Garantire l’addestramento obbligatorio nei casi previsti dalla legge;
- Designare personale qualificato per lo svolgimento dell’attività pratica;
- Verificare l’efficacia dell’addestramento attraverso prove o affiancamento;
- Documentare l’addestramento svolto con registri firmati e archiviati.
L’inadempimento a tali obblighi può comportare sanzioni amministrative o penali, oltre alla responsabilità in caso di infortunio sul lavoro.