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Modello Unilav 2025: cos’è, quando si invia e come compilare la comunicazione obbligatoria per le aziende

    Scopri cos’è il modello Unilav 2025, come inviarlo correttamente e quando è obbligatorio. Guida completa per aziende e datori di lavoro.

    Il modello Unilav è uno degli adempimenti fondamentali per le aziende italiane. Si tratta della comunicazione obbligatoria telematica che il datore di lavoro deve inviare per ogni nuova assunzione, proroga, trasformazione o cessazione del rapporto di lavoro.

    Per le imprese, conoscere le regole e le tempistiche del modello Unilav è essenziale per evitare sanzioni e garantire la piena regolarità dei rapporti di lavoro.


    Che cos’è il modello Unilav e a cosa serve

    Il modello Unilav (Comunicazione Obbligatoria Unificato Lav) è stato introdotto dal Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 per semplificare gli adempimenti dei datori di lavoro.
    Con un’unica trasmissione telematica, l’azienda comunica in contemporanea a:

    • Centro per l’Impiego competente,
    • INPS,
    • INAIL,
    • Ispettorato del Lavoro

    tutte le informazioni relative all’instaurazione o alla variazione di un rapporto di lavoro.


    Quando è obbligatorio il modello Unilav

    Ogni azienda deve inviare il modello Unilav nei seguenti casi previsti dalla normativa:

    • Assunzione di un nuovo dipendente, anche a tempo determinato.
    • Proroga di un contratto a termine o di collaborazione coordinata e continuativa.
    • Trasformazione del contratto (es. da part-time a full-time o da determinato a indeterminato).
    • Cessazione del rapporto (licenziamento, dimissioni o scadenza contratto).
    • Distacco o trasferimento del lavoratore in altra sede o società del gruppo.

    Sono escluse alcune categorie particolari (es. lavoratori domestici o autonomi non assimilabili), che seguono procedure dedicate presso INPS o altri enti competenti.


    Tempistiche modello Unilav: entro quando inviare la comunicazione

    Rispettare le scadenze è obbligatorio per evitare sanzioni.
    Ecco i termini previsti dalla legge:

    Tipo di eventoTermine per l’invio
    AssunzioneEntro le ore 24 del giorno precedente l’inizio del rapporto di lavoro
    Proroga / Trasformazione / DistaccoEntro 5 giorni dall’evento
    Cessazione del rapportoEntro 5 giorni dalla data di cessazione

    Se il sistema informatico regionale non è operativo, è possibile inviare una comunicazione d’urgenza tramite il modello UniUrg, da regolarizzare appena possibile.


    Come compilare correttamente il modello Unilav

    Il modello Unilav è composto da diverse sezioni (“quadri”), ognuna dedicata a specifici dati:

    1. Dati del datore di lavoro

    • Codice fiscale e ragione sociale
    • Codice ATECO e sede legale
    • Sede operativa e contatti

    2. Dati del lavoratore

    • Nome, cognome e codice fiscale
    • Data e luogo di nascita, cittadinanza
    • Domicilio e titolo di studio
    • Permesso di soggiorno (se applicabile)

    3. Dati del rapporto di lavoro

    • Data di inizio e fine rapporto
    • Tipologia contrattuale e orario settimanale
    • CCNL applicato, livello, retribuzione
    • Ente previdenziale e codice INAIL / PAT

    4. Dati dell’intermediario

    Se la comunicazione è inviata da un consulente del lavoro o altro delegato abilitato, devono essere indicati i dati del soggetto trasmittente.

    Fonte: INPS – Moduli di Comunicazione


    Come si invia il modello Unilav

    L’invio del modello Unilav avviene esclusivamente in modalità telematica tramite il portale regionale delle Comunicazioni Obbligatorie (CO) o tramite il sistema nazionale ClicLavoro.

    Le imprese possono procedere in due modi:

    1. Direttamente, se accreditate con SPID, CIE o CNS.
    2. Tramite un intermediario abilitato, come un consulente del lavoro o un’agenzia per il lavoro.

    Dopo l’invio, il sistema genera una ricevuta elettronica, che costituisce prova legale dell’adempimento. Tale documento va conservato per eventuali verifiche o controlli ispettivi.


    Novità 2025 sul modello Unilav: aggiornamenti e nuove regole

    Nel 2025 sono stati introdotti aggiornamenti tecnici e normativi che le aziende devono conoscere:

    • Nuovi codici qualifica professionale (CP2021) in sostituzione dei vecchi CP2011, obbligatori nei sistemi regionali CO dal 2 aprile 2025.
    • Accesso con SPID e CIE al portale delle Comunicazioni Obbligatorie, senza necessità di ulteriori accreditamenti.
    • Estensione del modello Unilav anche ad alcune prestazioni agricole occasionali, introdotta con la Legge di Bilancio 2023.
    • Possibilità di accentramento regionale delle comunicazioni per aziende con sedi in più regioni.

    Buone pratiche per le aziende: come gestire l’Unilav in modo efficiente

    Per garantire la piena regolarità e ridurre i rischi di errore, le aziende dovrebbero:

    • Definire una procedura interna di raccolta dati prima dell’assunzione.
    • Verificare l’allineamento dei dati aziendali (CF, sede, ATECO) con quelli registrati presso INPS e CCIAA.
    • Monitorare i portali regionali per eventuali aggiornamenti o sospensioni del servizio.
    • Archiviare digitalmente le ricevute Unilav per almeno cinque anni.
    • Utilizzare software gestionali compatibili con i formati XML dei sistemi CO.